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La Giornata della memoria: perché ricordare


I pensieri dei ragazzi della III A della Scuola secondaria di primo grado di Paterno sulla Shoah. Le riflessioni sono scaturite dalla visione di film e dalla lettura di libri e brani, sia durante le ore di lezione, sia durante le fasi di studio. Spontaneità e intensità: sono queste le caratteristiche delle seguenti frasi:

“Ma perché tanta cattiveria e tanta ipocrisia? Tutti questi inutili morti solo per considerare la razza ariana superiore … ” - Rocco

“Alcune volte penso che sia una leggenda, ma non è così è la realtà.” - Giovanna

“La giornata della memoria può essere chiamata anche “giornata del razzismo” oppure “giornata della liberazione” - Antonio

“Bisogna ricordare per far si che tutto quello che è accaduto non succeda più” - Valentina

“Non credevo che i tedeschi potessero arrivare a tanto perché queste cose fanno paura” - Carmine

“Un cliente di mio padre si chiama Samuele, ma io lo denomino zio Sam. E’ un ebreo e aveva sette anni quando è riuscito a salvarsi grazie all’arrivo dei russi. I suoi racconti mi hanno fatto pensare che le razze non esistono anche se oggi siamo tutti un po’ razzisti” - Aurora

“Secondo me tutto quello che i tedeschi hanno fatto agli ebrei non è giusto perché non esistono razze inferiori e razze superiori. Siamo tutti uguali e dobbiamo rispettarci a vicenda” - Penelope

“Penso che non esistano razze, bensì una sola razza cioè quella della specie umana. Siamo tutti uguali e tutti esseri umani” - Valeria

“E’ importante ricordare la giornata della memoria per non commettere più gli stessi errori e per capire che convivere e integrarsi con chi è diverso da noi può soltanto arricchirci” - Luisa

“Gli ebrei erano trattati molto male dai tedeschi: venivano rasati, spogliati e addirittura marchiati sulle braccia … diventavano numeri” - Domenico

“Hitler e i tedeschi erano felici di veder soffrire e morire gli ebrei” - Francesca

“Bisogna ricordare sempre questa giornata perché per colpa di una sola persona sono morti circa sei milioni di ebrei” - Vincenzo

“Con i capelli tagliati e i numeri marchiati sul braccio, gli ebrei avevano perso tutta la loro dignità” - Antonella

“Hitler sosteneva l’esistenza di un'unica razza ma dobbiamo ricordare che esiste soltanto la specie umana” - Marianna

“Fu una vera strage, i tedeschi erano proprio contenti di fare tanto male. Non riesco a capire dove abbiano preso tutto questo coraggio” - Denise

“E’ stata un’inutile strage” - Loris

“Tutti gli esseri umani appartengono alla stessa specie. Spesso abbiamo paura del diverso per cui diventiamo tutti razzisti” - Monica

“E’ giusto ricordare questa giornata per fare in modo che niente di tanto terribile accada di nuovo” - Fabiana

“I tedeschi erano molto cattivi con gli ebrei, li facevano lavorare molto duramente … per questo molti sono morti” - Michele

“Questa tragedia è uno scandalo … tanti morti per colpa della follia di Hitler!” - Enrico

“Quest’uomo folle è stato l’ideatore di una tragedie senza motivo” - Januario

“Hitler disprezzava gli Ebrei, li deportò nei campi di concentramento e di sterminio, ma grazie ai Russi alcuni si sono salvati. Quando il mio bisnonno era ancora vivo mi raccontava le sue giornate nei campi di concentramento. Ogni volta che me ne parlava, io rimanevo scioccata e ringraziavo le persone che gli avevano liberati” - Noemi

“La giornata della memoria si ricorda dal luglio del 2000: è importante ricordare perché molte persone sono morte senza motivo” - Alessandro

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