#iorestoacasa e... racconto
- Fortunato Ilaria-IA-Scuola secondaria di primo
- 23 mar 2020
- Tempo di lettura: 2 min

Per le creature del mondo intero rispettare le regole imposte era molto duro, ma i saggi avevano detto che solo così lo si poteva lasciare tramortito a terra.
Allora molti presi dal panico si recavano dallo stregone amico per avere intrugli salva-mani-bocca occhi, ma le richieste erano tante e il negozio dove lo stregone vendeva i suoi rimedi era piccolo e non ben fornito. Così le persone deluse e inermi si rinchiusero in casa. E cosa facevano in casa?
In casa quelle persone non facevano quasi niente tutto il giorno. le mamme sistemavano le loro case e buttavano via le cose che non servivano più, stavano con i loro figli che non potevano andare a scuola e quindi li facevano divertire o cucinavano con loro. Alcuni lavoravano da casa, altri erano costretti a recarsi a lavoro, altri ancora uscivano per comprare il necessario da tenere in casa. I bambini più grandi avevano i compiti da svolgere e grazie alla tecnologia facevano le video-lezioni però non tutto il giorno. Il resto del tempo giocavano, per esempio a fare dei puzzle oppure con i fratelli, si poteva fare dei giochi di società. In altri casi non facevano proprio nulla, guardavano dei film o messaggiavano con i propri amici e facevano delle videochiamate per sentirsi meno soli. I bambini più piccoli invece giocavano tutto il giorno e chi aveva un cane o un gatto ne approfittava per divertirsi con loro. I più tristi erano i nonni perché non potevano vedere i loro nipotini ma la tecnologia corse anche in loro soccorso: facevano lunghe videochiamate che portavano loro il sorriso. Alcuni di loro avevano dei campi da coltivare però solo per poco tempo perché dovevano stare dentro casa. Alla fine il drago fu sconfitto grazie alla prudenza delle persone che capirono che dovevano stare a casa e soprattutto non dovevano andare dalle persone anziane. E poi anche perché i medici trovarono un rimedio per il drago.
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