Consiglio di lettura:"Mille splendidi soli"
- Mariana Ricci IVB Liceo scientifico Marsico Nuovo
- 29 dic 2020
- Tempo di lettura: 2 min

“Mille splendidi soli” è un libro di Khaled Hosseini basato su una storia tutta al femminile, ambientata in un luogo, l’Afghanistan, dove essere donna vuol dire essere un nulla o meno di nulla. Il romanzo ruota attorno alla storia di due ragazze: Mariam e Laila. Mariam vive nella “kolba” insieme alla madre mentre col padre, non essendo sua figlia legittima, non ha mai avuto rapporti. Viene promessa in sposa a Rashid, un uomo di Kabul per cui lei non prova alcun sentimento. Laila è invece una ragazza molto bella e istruita: i suoi fratelli sono arruolati nella jihad ma per lei il suo vero fratello è Tariq, il bambino dei vicini, che ha perso una gamba su una mina antiuomo ma sa difenderla dai dispetti degli altri e gioca con lei. A causa della guerra, anche Laila dovrà sposare Rashid; a questo punto le vite delle due donne si incontrano: è l’inizio di un’amicizia, ancora di salvezza in un mondo che le considera invisibili. Tra odi e rancori, alleanze e nuove amicizie, Mariam e Laila diventano come madre e figlia, si proteggono e dimostrano al mondo quanto le donne sappiano essere forti. Un libro che fa riflettere sulla condizione della donna e sui soprusi che, purtroppo, molto spesso queste devono subire a causa di sistemi politici e di credenze religiose che non le considerano “persone”. Questo capolavoro di Khaled Hosseini fa pensare a quella parte del mondo di cui tanto si sente parlare ma poco si sa. Fa riflettere su cos’è la guerra per chi ci vive dentro, per chi perde tutto e rimane tra le macerie. Una denuncia che grida che tutti hanno diritto a sognare, a scegliere la propria strada, ad amare. Mariana Ricci Classe IV B del liceo Scientifico G.Peano.
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